L’azienda vinicola Alfieri è nata nel 1920 sulla Statale della Cisa che a quei tempi era l’unica via significativa che creava un ponte di collegamento tra Emilia Romagna, Toscana e Liguria.

Inizialmente la Cantina Alfieri svolgeva attività di commercio di uva e vini sfusi. Si trattava di un’azienda gestita a carattere familiare guidata da "Nonno Fiorenzo".

In quel periodo storico numerose erano le difficoltà soprattutto a livello dei trasporti, l’unico mezzo utilizzato era il carro trainato da animali. Negli anni '40 quest’ultimo fu sostituito dai primi autocarri e fu proprio in quel periodo che l’azienda incominciò ad occuparsi dell’imbottigliamento.

La Cantina si sviluppò notevolmente grazie al contributo dei figli Luigi e Ubaldo Alfieri insieme alle rispettive mogli Giuseppina Dellapina e Carcelli Luisa.

La Cantina era incentivata dalla posizione favorevole in quanto la Statale era trafficata (soprattutto dagli anni '40 agli anni '60) in assenza dell’attuale Autostrada.

Una storia di tradizione tramandata di padre in figlio, generazione dopo generazione. Oggi la Cantina Alfieri è una struttura interamente in sassi in un ambiente fresco e naturale, ottimo per la conservazione dei vini, a 700m sul livello del mare. La cantina, inoltre, è situata sulla Via Francigena oggi denominata "Strada dei Vini e dei Sapori".

La Cantina è gestita da Domenico, figlio di Luigi Alfieri, che insieme alla moglie Carla Parenti rimane rigorosamente ancorato al passato e alle tradizioni ma cercando, però, di rimanere al passo con le tecnologie ed innovazione del presente.

La Cantina Alfieri non ha intenzione di fermarsi qua... Il suo punto di forza è in queste seguenti parole:

Ricordare il passato permette di lavorare nel presente con più forza e tenacia sapendo che alle tua spalle c’è un operato di circa un secolo